Da quando ho iniziato ad usare i chip ESP8266, soprattuto per la realizzazione del mio progetto di domotica, ne ho viste davvero di cotte e di crude. Soluzioni come la Nodemcu sono davvero complete, ma poco sfruttabili per progetti dove le dimensioni contano tanto, come appunto la domotica (l’elettronica é sempre destinata alle classiche scatole di derivazione o portafrutto). Altre soluzioni, come il classico ESP8266-01, sono poco versatili, in quanto necessitano di gestione dell’alimentazione e di un PCB per la connessione dei pin GPIO con il resto dell’hardware.
Con il Wemos D1 mini (nome recentemente cambiato in Lolin), ho trovato il companion ideale per l’implementazione nel mio progetto di domotica. Il suo PCB offre la possibilitá di connettere i sensori e/o gli attuatori, con una semplice saldatura oppure, se si desidera integrarlo all’interno di un PCB, utilizzare il classico pin header.
Caratteristiche principali
Prodotta da Wemos Electronic, la scheda presenta le seguenti caratteristiche:
- 11 PIN digitali (input/output), tutti e 11 hanno il supporto a interrupt,pwm,I2C e one-wire (fatta eccezione per D0)
- 1 Input analogico (massima tensione 3.2V)
- Una porta Micro USB
- Compatibile con Arduino
- Compatibile con nodemcu
- Compatibile con MicroPython
Il grande vantaggio di questa scheda, é la possibilitá di alimentarla con i classici 5V, che ormai troviamo a disposizione su tutti i dispositivi elettronici, sia tramite PIN che tramite USB.
Lo schema del pinout é il seguente:
Microcontrollore | ESP-8266EX |
---|---|
Voltaggio operativo | 3.3V |
PIN I/O digitali | 11 |
PIN input analogici | 1(Max: 3.2V) |
Clock Speed | 80MHz/160MHz |
Flash | 4M bytes |
Lunghezza | 34.2mm |
Altezza | 25.6mm |
Peso | 3g |
Come puó essere programmata?
Per programmare Wemos D1 mini é possibile intraprendere principalmente tre strade:
- Utilizzare la IDE Arduino dal proprio Computer
- Utilizzare NodeMCU dal proprio Computer
- Installarci il firmware ESPEasy utilizzando la sua interfaccia web
Non dilungandomi in questo articolo, approfondiremo alcuni aspetti sulla programmazione in futuro.
Tengo comunque a precisare che la scheda puó essere sfruttata come semplice “nodo” IOT, quindi implementandoci una logica semplice e finalizzata ad un solo ambito, oppure possiamo programmarla in modo da implementarci una logica piú complessa. Questa scelta va fatta sempre tenendo presente il progetto che si intende realizzare e la sua criticitá.
Cosa posso farci, é utile per la domotica ?
Gli scenari di utilizzo sono davvero infiniti, personalmente ho usato Wemos D1 mini per realizzare applicazioni come:
- termostato d’ambiente (usando DTH22)
- sensore di luminositá
- acquisizione input da pulsante B-Ticino a parete
- controllo elettrovalvole
- controllo tapparelle
- conteggio accessi
Ovviamente, date le dimensioni contenute, si presta molto bene alle implementazione negli impianti di domotica fatti da zero o per gli interventi di retrofitting, utilizzando le classiche scatole portafrutti.
Dove posso acquistarla ?
Puó essere acquistata ad un prezzo che va dai 4 ai 7 Euro da vari negozi online, io solitamente le acquisto su Amazon (link al prodotto). La trovate anche sui grandi mall cinesi, ma i tempi di consegna aumentano notevolemente.
Domande o dubbi ?
Se avete domande da farmi, sono a vostra completa disposizione, sulla pagina Facebook di vixr.it o nei commenti all’articolo. Ditemi la vostra!
Update!
Ho recentemente scritto un articolo su “come creare un sensore smart” usando un Wemos D1 mini. Potete leggerlo a questo URL:
Sensore di temperatura smart fai da te con ESP8266 e BME280
Ciao, mi chiamo Alessandro Lanni. Sono un professionista nel settore IT, ho iniziato la carriera da sviluppatore nel 2002. Mi appassiona l’elettronica amo condividere il know-how: “Cercare risposte e’ meglio che fare domande”